"Volontariato, Arte e Salute - Invecchiamento Attivo": una scena che emoziona

Dopo diversi mesi di lavoro, incontri ed esperienze condivise, l'Opera Don Uva si prepara alla chiusura del progetto "Volontariato, Arte e Salute - Invecchiamento Attivo", un'iniziativa che ha percorso diversi dipartimenti con proposte teatrali, arte e musica, promuovendo la partecipazione attiva e il benessere degli ospiti attraverso l'espressione artistica.

Come chiusura di questa preziosa esperienza, sarà presentato lo spettacolo finale intitolato "L'essenziale è invisibile agli occhi", ispirato all'opera Il Piccolo Principe. Lo spettacolo si svolgerà il 25 giugno alle ore 16:00, nella Sala Conferenze dell'Universo Salute - Opera Don Uva di Foggia.

Gli interpreti di questa messa in scena sono gli ospiti dei dipartimenti di disabilità e RSA, che condivideranno sul palco il risultato di un percorso creativo ed emotivo. I costumi e gli accessori utilizzati sono stati elaborati nei laboratori del progetto dagli stessi partecipanti dei dipartimenti di disabilità, RSA, Alzheimer e dell'area volontaria.

Lo spettacolo avrà l'accompagnamento speciale dei musicisti di AVO, portando la loro arte e sensibilità alla giornata.

AVO, l'Associazione dei Volontari Ospedalieri, è composta da persone che dedicano parte del loro tempo al servizio dei malati in modo totalmente gratuito. Il suo obiettivo principale è garantire una presenza gentile e solidale negli ospedali, offrendo durante il soggiorno calore umano, dialogo, intrattenimento e compagnia per alleviare la sofferenza e la noia. Per garantire un'assistenza adeguata e continua, AVO organizza corsi di formazione per i futuri volontari. L'associazione è aperta a tutti, senza distinzione di condizione sociale, ideologia, religione o età, e promuove la collaborazione tra coloro che desiderano aiutare, dando sempre priorità alla dignità della persona.

Tutto è pronto per vivere un pomeriggio pieno di emozione, creatività e celebrazione, specialmente dedicato agli ospiti dell'Opera Don Uva. Sarà un'occasione per condividere il frutto di un processo collettivo che ha valorizzato l'importanza dell'arte come strumento di incontro ed espressione, sotto il messaggio centrale del piccolo principe: l'essenziale è invisibile agli occhi, ma visibile al cuore.